Detrazioni fiscali 2025: tutte le novità per l'edilizia e l'efficientamento energetico

Detrazioni fiscali 2025: tutte le novità per l'edilizia e l'efficientamento energetico

Nel nostro precedente articolo Le opportunità del PNRR abbiamo analizzato i principali provvedimenti che consentono di beneficiare delle detrazioni fiscali per interventi edilizi. Con l'inizio del 2025, il quadro delle agevolazioni è cambiato: le percentuali di detrazione sono state ridotte, i tempi di fruizione limitati e i massimali potenzialmente rivisti.

Tuttavia, i requisiti tecnici e le regole generali restano invariati. L'unica eccezione riguarda l'esclusione delle spese per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili, che non beneficiano più di alcuna agevolazione.

Interventi ammessi per l'efficientamento energetico

Nonostante le modifiche alle detrazioni fiscali, restano valide le agevolazioni per una serie di interventi volti al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici. Di seguito, l'elenco delle opere ammesse:

  • Riqualificazione energetica globale dell’edificio, finalizzata a ridurre il fabbisogno energetico dell'immobile.
  • Isolamento termico di pareti, solai e coperture che separano gli ambienti riscaldati dall'esterno, da locali non riscaldati o dal terreno.
  • Sostituzione di serramenti e infissi per migliorare l'isolamento termico e acustico.
  • Schermature solari e chiusure oscuranti, sia interne che esterne.
  • Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con sistemi a pompa di calore ad alta efficienza.
  • Installazione di impianti ibridi, che combinano pompe di calore e caldaie a condensazione.
  • Micro-cogeneratori, che producono simultaneamente energia elettrica e termica.
  • Scaldacqua a pompa di calore, in sostituzione degli scaldacqua tradizionali.
  • Generatori di calore alimentati a biomassa, per il riscaldamento domestico.
  • Dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti, come termostati smart e sistemi di automazione.

Nuove percentuali di detrazione: cosa cambia?

Una delle principali novità riguarda la differenziazione delle percentuali di detrazione in base alla tipologia di immobile e al soggetto beneficiario. Le agevolazioni più elevate sono riservate agli interventi effettuati sull'abitazione principale, mentre per gli edifici non residenziali si applicano percentuali ridotte.

Ecco il dettaglio delle nuove scadenze e percentuali di detrazione previste per i principali bonus edilizi:

Ecobonus e Bonus Casa (art. 14 e art. 16 DL 63/2013)

  • 2025:
    • 36% per interventi generici.
    • 50% per interventi sull'abitazione principale.
  • 2026-2027:
    • 30% per interventi generici.
    • 36% per interventi sull'abitazione principale.

Superbonus (art. 119 DL 34/2020)

  • 2025: 65%
    Valido per interventi su condomini, edifici da 2 a 4 unità immobiliari e ONLUS, a condizione che la CILA e la delibera assembleare siano state presentate entro il 15 ottobre 2024.
  • 2025: 110%
    Applicabile esclusivamente a:
    • ONLUS accatastate come B/1, B/2 e D/4.
    • Edifici situati nei comuni colpiti da eventi sismici.

Limiti di reddito per l'accesso alle detrazioni fiscali

La Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 10, L. 30/12/2024, n. 207) ha introdotto ulteriori restrizioni per i contribuenti con un reddito complessivo superiore a 75.000 euro. In questi casi, l'accesso alle detrazioni è parametrato non solo in base al reddito percepito, ma anche al numero di figli a carico presenti nel nucleo familiare.

Ad esempio, se il massimale per la detrazione di un intervento di isolamento termico è di 60.000 euro, il beneficiario potrebbe non ottenere l'intero importo, poiché il limite sarà calcolato moltiplicando un importo base per un coefficiente variabile in funzione dei figli a carico.

Questo sistema di calcolo mira a garantire un accesso più equo alle agevolazioni, favorendo le famiglie con redditi medi e bassi.

Il Conto Termico: un'opportunità complementare

Oltre alle detrazioni fiscali, è possibile usufruire degli incentivi previsti dal Conto Termico, una misura che promuove la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l'efficienza energetica degli edifici.

L'accesso al Conto Termico varia a seconda del soggetto beneficiario:

  • Privati: possono richiedere l'incentivo per interventi di piccole dimensioni, come l'installazione di pompe di calore, impianti solari termici o sistemi di riscaldamento a biomassa.
  • Pubbliche amministrazioni: possono accedere agli incentivi sia per interventi sull'involucro edilizio che per l'installazione di nuovi impianti.

A breve è prevista la pubblicazione del Conto Termico 3, che introdurrà ulteriori opportunità per il risparmio energetico. Non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, vi aggiorneremo con tutti i dettagli.

Per maggior informazioni:

https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html

https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico

 

A cura di ANIT