Rumore e comfort acustico

Cos'è il rumore? 

Possiamo definire rumore qualsiasi suono indesiderato, fastidioso, sgradevole, inutile o pericoloso. Normalmente è prodotto da più onde sonore di diverse frequenze e diverse ampiezze. Ogni persona percepisce i suoni in modo diverso, e questo fa sì che il concetto di rumore sia soggettivo, ma da un certo punto di vista il rumore non può essere ignorato da nessuno. 

Come viene quantificato un suono o un rumore? 

Come abbiamo indicato in precedenza, ogni suono o rumore è caratterizzato dal suo livello di pressione sonora. Questo livello di pressione sonora è misurato da un fonometro ed è espresso in Decibel (dB), un'unità di scala logaritmica idonea a rappresentare lo spettro dell'udito umano. 

Va notato che la scala dei decibel è logaritmica, quindi un aumento di tre decibel del livello sonoro rappresenta già un raddoppio della sua intensità. Ad esempio, una conversazione normale potrebbe essere di circa 65 dB e un urlo è tipicamente di 80 dB. La differenza è di soli 15 dB, ma l'urlo è 30 volte più intenso. 

La necessità di isolare il rumore 

Il rumore e l'inquinamento acustico colpiscono la società in generale e hanno anche effetti sull'economia. Si stima che il 22% della popolazione sia esposta a livelli di rumore superiori ai livelli raccomandati stabiliti dall'OMS. Inoltre, un'ampia percentuale della popolazione percepisce di vivere in un ambiente rumoroso, chiedendo un miglioramento del comfort acustico nelle abitazioni per godere del benessere di cui tutti hanno bisogno. Per tutti questi motivi, è importante trovare soluzioni per migliorare l'isolamento acustico nei sistemi costruttivi tradizionali, in qualsiasi tipo di progetto che verrà realizzato, sia per garantire il comfort acustico degli utenti sia per garantire il rispetto delle normative vigenti. Tutto ciò avrà un impatto sui benefici per la salute e il benessere degli utenti e l'edificio sarà rivalutato a vantaggio del proprietario. 

L'impatto del rumore sulla salute 

Il rumore fa parte della nostra vita quotidiana, ma non deve essere accettata passivamente la sua presenza. L'esposizione al rumore ha un impatto sulla salute delle persone, generando non solo perdita dell'udito, ma anche stress, insonnia, problemi cardiovascolari e metabolici, problemi di attenzione e mancanza di concentrazione. 

In breve, il rumore e l'inquinamento acustico colpiscono la società in generale e hanno effetti anche sull'economia. 

Fonti di rumore 

I rumori che causano disagio all’interno di un edificio possono provenire da varie fonti. I rumori che provengono dall'attività quotidiana degli utenti in casa insieme a quelli che provengono dall'esterno sono i più comuni. Stabilire l'origine e le cause del rumore è importante perché determinerà il tipo di soluzione e di prodotto da utilizzare per ridurlo e raggiungere il comfort acustico desiderato. 

Cos'è il rumore aereo? 

Il rumore aereo è generato dalle vibrazioni dell'aria prodotte da sorgenti sonore che vengono trasmesse ad altri spazi. La trasmissione avviene quando l'onda acustica colpisce una parte dell’abitazione, irradiando così energia attraverso l'aria verso l'altro lato. Dalla sua massa (Kg/m²), dall'elasticità, dalla forma e dalle dimensioni dipenderà la facilità con cui vibra una partizione e, quindi, ciò che ne determinerà la capacità isolante. Se all'interno di una stanza si sentono voci, musica o la televisione proveniente da una stanza attigua, siamo di fronte a un problema di rumore aereo. 

Isolamento acustico - Rumore aereo 

Per ottenere un buon isolamento dai rumori aerei sarà necessario utilizzare materiali e sistemi che rispondano alle seguenti caratteristiche: 

- Alta densità e massa (Kg/m²) 

- Bassa rigidità 

- Sistemi doppia parete e multistrato. La combinazione di materiali con caratteristiche diverse nello stesso sistema favorisce l'indebolimento dell'onda acustica. 

È importante tenere presente che il rumore si trasmette non solo direttamente attraverso il rivestimento, ma anche per vie secondarie attraverso il resto dei rivestimenti, pertanto, per ottenere la massima efficacia, è consigliabile agire su tutti. 

Il parametro di misura dell'isolamento acustico aereo di un elemento separatore utilizzato in Italia è l’indice di potere fonoisolante. Quando questo è ottenuto inlaboratorio, dove si tiene conto solo della trasmissione diretta, è indicato comeRw (dB), mentre quando è ottenuto in situ, dove si tiene conto anche delle trasmissioni laterali, è indicato come R’w (dB). L'indice Rw (dB) dipende esclusivamente dalle caratteristiche e dalla composizione dell'elemento costruttivo da misurare, mentre l'indice R’w (dB) dipende anche dal resto degli elementi costruttivi, dai giunti di connessione dalle caratteristiche dell'involucro. 

In entrambi i casi, maggiore è il valore dell'indice, maggiore sarà l'isolamento acustico che otterremo. 

Cos'è il rumore da impatto? 

Il rumore da calpestio è quello che si trasmette attraverso la struttura ed è generato dalla trasmissione di energia direttamente attraverso i mezzi solidi e strutturali degli edifici. Quando si verifica un impatto, viene prodotta una vibrazione che viene trasmessa alla struttura dell'edificio, attraversandola fino a quando non passa in uno stato aereo. 

Se ciò che si sente all'interno di una stanza sono passi, trascinamento di sedie e mobili o oggetti che cadono, siamo di fronte a un problema di rumore da impatto. 

Isolamento acustico - Rumore da calpestio 

Per ottenere un buon isolamento dal rumore da calpestio, è necessario interporre, tra l'elemento che riceve l'urto e l'elemento strutturale, materiali che abbiano la capacità di smorzare tale vibrazione. 

Sarà necessario utilizzare materiali con un’adeguata 

- Rigidità dinamica 

- Comprimibilità 

- Resistenza alla compressione 

Per il rumore da calpestio vengono utilizzati due parametri di misura: l'indice di riduzione del livello di pressione sonora da calpestio, indicato come ∆Lw (dB), e che rappresenta il miglioramento isolante che un sistema anticalpestio (ad esempio massetto + materiale resiliente) apporta al rumore da calpestio, e il livello di pressione sonora globale del rumore da calpestio, indicato come Ln,w (dB) e che rappresenta il livello di rumore da calpestio ricevuto in ambiente. Quando ottenuto in situ, è indicato come L’n, w.  

Pertanto, un valore più alto di ∆Lw indicherà che avremo un migliore isolamento, mentre un valore più basso di L’n, w indicherà che avremo meno rumore. 

Isolamento acustico e assorbimento acustico: è la stessa cosa? 

Assorbente, isolante, insonorizzante, correzione acustica. Sono tutti concetti che spesso vengono confusi e che possono portarci a fare scelte sbagliate nella scelta di un materiale o di un sistema per risolvere un problema di comfort acustico. 

Isolare implica impedire la trasmissione di rumore attraverso una partizione. È la funzione di un materiale o sistema di isolamento acustico. 

L'obiettivo della “correzione acustica” è migliorare la qualità del suono all'interno di un locale, adattare il suono dello spazio alle sue caratteristiche (uso, volume, geometria...) controllando il tempo di riverbero. 

L'assorbimento comporta la trasformazione di una parte dell'energia acustica all'interno di un materiale in modo tale che solo una parte dell'energia venga riflessa, ottenendo così una “correzione acustica” all'interno di una stanza. È la funzione di un materiale o sistema fonoassorbente. 

Un esempio pratico di tutto questo potrebbe essere un cinema. Da un lato deve essere effettuato un trattamento di isolamento acustico per evitare che il suono del film sia percepito nei locali attigui, dall'altro deve essere effettuato un trattamento di assorbimento acustico per garantire che il suono all'interno della sala sia funzionale solo a quest’ultima. 

Correzione acustica - Riverbero 

Il suono in una stanza si propaga, dalla sorgente sonora al ricevitore, in due modi: 

- Suono diretto, in linea retta dalla sorgente all'ascoltatore 

- Suono indiretto riflesso, che rimbalza sul pavimento, sulle pareti e/o sul soffitto. 

Per ottenere un'acustica adeguata, i materiali di finitura da utilizzare devono essere materiali porosi, in grado di ridurre la riflessione delle onde acustiche, e bisogna giocare con la loro disposizione e geometria. Con questo saremo in grado di modificare le onde riflesse e il tempo di riverbero per ottenere una buona qualità del suono all'interno e adatta al suo utilizzo. 

Per il condizionamento acustico vengono utilizzati principalmente due parametri. Il coefficiente di assorbimento acustico α misura la capacità di assorbimento di un materiale, il suo valore è compreso tra 0 e 1, e più vicino a 1 indicherà che il materiale è più assorbente. Dipende dalle caratteristiche del materiale e in alcuni casi anche da come viene posato. 

Il tempo di riverbero T (sec) misura il tempo necessario all'intensità sonora per diminuire di 60 dB, indica il riverbero e la qualità dell'acustica interna di una stanza. Dipende dall'assorbimento dei materiali e dal volume e dalla geometria della stanza, e il suo valore ottimale dipende dall'uso che si intende fare della stanza.