Gas radon: cosa è e come proteggersi
Cos'è il Gas Radon
Il radon è un gas radioattivo generato da rocce uranifere nel sottosuolo e tende a concentrarsi in spazi chiusi come le abitazioni. La sua presenza e i rischi associati sono sempre più oggetto di attenzione, specialmente nelle costruzioni abitative, scuole e luoghi di lavoro, poiché l'accumulo di radon in ambienti chiusi può avere gravi conseguenze sulla salute delle persone.
Rischi di esposizione al gas radon
Mentre all'aperto le concentrazioni di radon sono generalmente basse e non costituiscono un pericolo significativo per la salute, negli ambienti interni la situazione è diversa. Per la maggior parte delle persone, l'esposizione principale al radon avviene nelle abitazioni. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'accumulo di radon negli edifici sarebbe la seconda causa più importante di cancro ai polmoni dopo il tabacco, rappresentando tra il 3% e il 14% dei casi totali.
Concentrazione del radon in Italia
Sul nostro territorio nazionale, le concentrazioni di radon variano considerevolmente da regione a regione, a causa delle differenze geologiche del territorio. Le regioni montuose e quelle con suoli ricchi di rocce uranifere tendono ad avere concentrazioni più elevate di radon.
Secondo l'ENEA e l'Istituto Superiore di Sanità, le concentrazioni di radon in Italia variano da 100 a 400 Becquerel al metro cubo, con punte superiori a 1000 Bq/m3, contro una media mondiale di circa 77 Bq/m3.
Solo alcune regioni italiane hanno ufficialmente definito le aree ad alto rischio di radon indoor, in queste aree prioritariamente colpite dal radon, è fondamentale applicare le prescrizioni di legge per la protezione della popolazione. Al luglio 2023, le regioni italiane che hanno ufficialmente pubblicato la lista di queste aree sono il Piemonte, la Sardegna e la Lombardia.
È importante notare che il valore medio di concentrazione di radon in un'area non fornisce una misura accurata della concentrazione in una singola abitazione. La concentrazione di radon in un'abitazione è influenzata da diversi fattori, tra cui la geologia del territorio, la qualità degli edifici, le abitudini degli abitanti e altri. Pertanto, anche all'interno delle stesse regioni, possono verificarsi variazioni locali significative nella concentrazione di radon.
In Italia, si stima che circa l'1% delle case abbia una concentrazione di radon superiore a 400 Bq/m3 e il 4% superiore a 200 Bq/m3. Questi dati suggeriscono un rischio per il tumore al polmone stimato intorno allo 0,5% per l'intera vita, e si stima che il 5-15% dei tumori polmonari annuali in Italia siano attribuibili al radon.
Normative e regolamentazioni in Italia
L'Italia ha adottato misure preventive e normative per affrontare il problema del radon. Tutte le regioni Italiane hanno adottato le “Linee Guida per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti chiusi”, che stabiliscono regole per la protezione dai rischi da radon negli edifici e nell'acqua potabile, dal 2001 fino al più recente decreto legislativo 101/2020, entrato in vigore il 18 gennaio 2023. Misure simili per regolamentare e mitigare l'esposizione al radon negli edifici sono le attuali normative europee. Queste stabiliscono un limite di concentrazione di radon non superiore a 300 Bq/m3, più stringente rispetto alle precedenti raccomandazioni europee. Queste normative promuovono anche azioni di prevenzione per impedire l'ingresso del radon nelle abitazioni di nuova costruzione.
Protezione dal Gas Radon con Soprema
Soprema Italia offre soluzioni avanzate per la protezione dagli effetti nocivi del gas Radon negli edifici esistenti e in fase di costruzione. I sistemi di impermeabilizzazione anti-radon sono essenziali per garantire la durabilità delle strutture interrate, soprattutto quando si considerano le specifiche esposizioni e sollecitazioni a cui tali edifici sono sottoposti.
Le strutture interrate e le fondazioni sono costantemente esposte all'ambiente circostante, compreso il terreno, e pertanto possono essere soggette a diverse condizioni ambientali permanenti o temporanee. Qualsiasi imperfezione nell'impermeabilizzazione di queste strutture può comprometterne la durabilità e causare danni, deterioramento delle finiture interne o addirittura gravi problemi per la qualità dell'ambiente interno.
Membrane impermeabilizzanti Anti-Radon
Soprema propone diverse membrane per eliminare il rischio d'inquinamento da gas Radon. Le nostre soluzioni prevedono l'installazione di una membrana impermeabile anti-radon che separa fisicamente il terreno dall'edificio. Queste membrane impediscono al gas Radon di penetrare all'interno dell'edificio attraverso fori, lacerazioni o discontinuità. Sono soluzioni particolarmente adatte alle nuove costruzioni.
Novall-I A
Membrana bitume-polimero SBS (-20°C) con doppia armatura in lamina di alluminio e in velo vetro rinforzato. Membrana Certificata Anti-Radon e Barriera al Vapore*.
Novater S-A
Nova-SK ALU
Membrana bitume-polimero elastomero BPE autoadesiva (-25°C) con armatura TNT Poliestere rinforzato con fibre di vetro accoppiata ad una lamina di alluminio. Certificata per Barriera Vapore.
Flagon RP
Membrana sintetica in PVC-P omogeneo, ottenuta mediante coestrusione. Le due facce presentano colorazioni differenti per consentire la creazione del sistema Signal Layer. Membrana utilizzata come barriera Anti-Radon.
Prodotto con marcatura CE conforma alla norma EN 13491 e EN 13967.
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