L'impatto dell'isolamento termico sull'efficienza energetica degli edifici
Studio ANIT con le soluzioni Soprema
In un contesto in cui l’efficienza energetica degli edifici rappresenta una delle principali leve per ridurre consumi, costi ed emissioni, ANIT – in collaborazione con Soprema - ha condotto uno studio tecnico per misurare l’impatto dell’isolamento termico sull’involucro opaco degli edifici. L’analisi si è concentrata su due tipologie edilizie molto diffuse in Italia: un piccolo condominio residenziale e una palestra pubblica, entrambi costruiti negli anni ’70, quindi privi di accorgimenti costruttivi per il risparmio energetico.
Obiettivi e metodo
L’obiettivo principale dello studio è stato quello di quantificare la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento ottenibile grazie a interventi mirati sull’involucro opaco – pareti, coperture e solai – attraverso l’utilizzo di materiali isolanti ad alte prestazioni forniti da Soprema.
Le simulazioni energetiche sono state realizzate da ANIT in accordo con le norme UNI TS 11300. Sono stati scelti due contesti climatici diametralmente opposti e rappresentativi del territorio italiano: Roma (zona climatica D) e Cuneo (zona F), al fine di valutare le differenze di comportamento e prestazioni in ambienti più o meno rigidi dal punto di vista termico.
Gli edifici analizzati
- Condominio: sei unità abitative distribuite su quattro piani (di cui uno non riscaldato), con struttura tipica dell’edilizia residenziale anni ’70. Allo stato iniziale, l’edificio è classificato in classe energetica F.
- Palestra pubblica: edificio con ampie vetrate e grandi volumi, utilizzato per attività sportive. Anche in questo caso, lo stato iniziale è in classe F, con elevata dispersione termica.
Le soluzioni Soprema per l’isolamento
Per ciascun edificio sono stati ipotizzati diversi scenari di intervento, che hanno coinvolto l’applicazione di sistemi isolanti ad alte prestazioni come:
- NEOSTIR ECO (polistirene espanso additivato con grafite) per le pareti esterne
- PAVAFLEX CONFORT 36 (fibra di legno flessibile) per l’isolamento interno
- SOPRAPIR VB (lastre in poliuretano espanso rigido) per coperture piane
- STIRODACH accoppiato a ISOLAIR MULTI per coperture inclinate
- SOPRAXPS ECO, PAVABOARD e SOPRAROCK ROOF per l’isolamento di solai e coperture
Tutti gli interventi sono stati progettati nel rispetto dei limiti di trasmittanza termica imposti dalle normative vigenti (DM 26/06/2015 e DM 06/08/2020), garantendo così anche l’accesso a eventuali incentivi fiscali.
I risultati: consumi ridotti fino al 60%
Le simulazioni hanno confermato l’efficacia degli interventi proposti. In particolare:
- Il fabbisogno energetico annuale per il riscaldamento si è ridotto in media del 40%, con picchi che hanno superato il 60%.
- Il condominio ha registrato una riduzione dei consumi fino a 50.000 kWh/anno, mentre la palestra ha raggiunto un risparmio di circa 200.000 kWh/anno.
- Le emissioni di CO₂ sono diminuite in modo proporzionale alla riduzione dei consumi.
- In entrambi i casi, l’intervento ha permesso il passaggio a una classe energetica superiore, con miglioramenti anche fino alla classe C.
Questi risultati dimostrano che un intervento sull’involucro opaco – anche senza toccare gli impianti – è sufficiente per migliorare significativamente le performance energetiche di un edificio.
Benefici replicabili su scala nazionale
Un elemento particolarmente interessante è la replicabilità delle soluzioni individuate. I risultati sono stati simili sia nella zona climatica più mite di Roma che in quella più rigida di Cuneo, grazie alla flessibilità dei sistemi Soprema e alla loro adattabilità ai diversi contesti.
Questo rende gli interventi proposti una valida strategia di efficientamento energetico applicabile su larga scala, sia nel settore residenziale che in quello pubblico.
Impatto economico e incentivi disponibili
Anche dal punto di vista economico, il risparmio annuo sui costi di riscaldamento è significativo, pur tenendo conto delle normali variazioni del prezzo del combustibile. Inoltre, i proprietari di edifici privati possono accedere a detrazioni fiscali fino al 50% in caso di abitazione principale, mentre per gli edifici pubblici sono disponibili finanziamenti e fondi come quelli previsti dal PNRR.
Efficienza energetica = sostenibilità
Infine, l’aspetto forse più importante: intervenire sull’involucro opaco per ridurre il fabbisogno energetico significa contribuire attivamente alla decarbonizzazione del settore edilizio. Minori consumi energetici implicano un minore utilizzo di combustibili fossili e, di conseguenza, una riduzione delle emissioni di CO₂ e dell’inquinamento atmosferico.
L’isolamento termico non è solo una scelta tecnica o economica: è una strategia fondamentale per la sostenibilità ambientale del nostro patrimonio edilizio.