RIFACIMENTO DI IMPERMEABILIZZAZIONE ESISTENTE - TETTO CALDO 4a2_PVC
SISTEMA IMPERMEABILE CON ELEMENTO DI TENUTA IN PVC-P APPLICATO A FISSAGGIO MECCANICO CON INTERPOSIZIONE DI UN PANNELLO DI REGOLARIZZAZIONE
RIFACIMENTO DI IMPERMEABILIZZAZIONE ESISTENTE - TETTO CALDO 4a2_PVC
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SISTEMA BASE | SISTEMA OTTIMALE | SISTEMA RINFORZATO | |
Elemento di tenuta | 1,5 mm | 1,8 mm | 2,0 mm |
Pannello di regolarizzazione | |||
Strato di separazione (eventuale) | Geotessile Flag PET ≥ 200 g/m2 | ||
Pendenze supporto | 1,5% ≤ P ≤ 5% | ||
Supporto esistente | Membrana sintetica o bituminosa |
descrizione
SUPPORTO ESISTENTE
Il piano di posa dovra essere:
1. asciutto, pulito accuratamente, in modo da rimuovere detriti ed asperita che possano arrecare danneggiamenti agli elementi soprastanti. Nel caso di manto bituminoso preesistente e necessario regolarizzare il supporto mediante taglio/sfiammatura delle ondulazioni presenti sul manto
2. stabile nel tempo
3. compatibile chimicamente con i materiali costituenti il nuovo pacchetto di impermeabilizzazione
4. l’elemento portante dovra essere idoneo per l’esecuzione del fissaggio meccanico
5. dotato di adeguata pendenza. Per copertura piana o sub-orizzontale pendenza compresa tra 1,5 e 5%.
6. sui risvolti verticali si dovra provvedere, ove possibile, alla completa rimozione delle lattonerie, dei profili e dei rivestimenti impermeabili esistenti.
PANNELLO DI REGOLARIZZAZIONE
• Lastre battentate di polistirene espanso sinterizzato SIRAPOR EPS di colore bianco con resistenza a compressione ≥ 150 KPa.
• Lastre con battentatura a gradino sui 4 lati.
• Posa tramite fissaggio meccanico su eventuale elemento di separazione su sistema impermeabile (sintetico o bituminoso) esistente.
• La superficie finale costituita dai vari pannelli deve risultare complanare al fine di evitare zone di ristagno d’acqua e consentire l’idonea saldatura dei sormonti dell’elemento di tenuta mediante saldatrice automatica.
• Deve avere un adeguato spessore per svolgere idoneamente la funzione di regolarizzazione richiesta e possibilmente essere dotato di incastro maschio/ femmina oltre a migliorare la prestazione energetica del pacchetto di copertura.
STRATO DI SEPARAZIONE
Geotessile FLAG PET/TT termotrattato di grammatura pari o superiore a 200 g/m2.
ELEMENTO DI TENUTA
Membrana sintetica in PVC-P FLAGON SR, armata con rete di poliestere per la resistenza alle sollecitazioni causate dall’azione del vento, resistente agli U.V., al punzonamento, agli agenti atmosferici e alle radici, con strato di segnalazione, saldata per termofusione sui sormonti.
Il vincolo meccanico su piano dovra essere eseguito con apposito schema di fissaggio sviluppato secondo vigente norma UNI EN 1991-1-4.
Fissaggio lungo il perimetro di tutti i risvolti verticali eseguito mediante barra preforata in lamiera zincata completa di giunto antipunzonamento FLAG ed elemento di ripartizione FLAGOFIL PVC.
PROTEZIONI
Nelle zone di camminamento e attorno alle zone tecniche deve essere prevista la posa di uno strato di protezione antipunzonamento realizzato con manto sintetico FLAGON WALKWAY PVC SUPERGRIP di spessore 4 mm, facilmente applicabile sui differenti tipi di copertura.
Normativa di riferimento
- UNI 11442: Criteri per il progetto della resistenza al vento di copertura continue.
Il piano di posa dovra essere:
1. asciutto, pulito accuratamente, in modo da rimuovere detriti ed asperita che possano arrecare danneggiamenti agli elementi soprastanti. Nel caso di manto bituminoso preesistente e necessario regolarizzare il supporto mediante taglio/sfiammatura delle ondulazioni presenti sul manto
2. stabile nel tempo
3. compatibile chimicamente con i materiali costituenti il nuovo pacchetto di impermeabilizzazione
4. l’elemento portante dovra essere idoneo per l’esecuzione del fissaggio meccanico
5. dotato di adeguata pendenza. Per copertura piana o sub-orizzontale pendenza compresa tra 1,5 e 5%.
6. sui risvolti verticali si dovra provvedere, ove possibile, alla completa rimozione delle lattonerie, dei profili e dei rivestimenti impermeabili esistenti.
PANNELLO DI REGOLARIZZAZIONE
• Lastre battentate di polistirene espanso sinterizzato SIRAPOR EPS di colore bianco con resistenza a compressione ≥ 150 KPa.
• Lastre con battentatura a gradino sui 4 lati.
• Posa tramite fissaggio meccanico su eventuale elemento di separazione su sistema impermeabile (sintetico o bituminoso) esistente.
• La superficie finale costituita dai vari pannelli deve risultare complanare al fine di evitare zone di ristagno d’acqua e consentire l’idonea saldatura dei sormonti dell’elemento di tenuta mediante saldatrice automatica.
• Deve avere un adeguato spessore per svolgere idoneamente la funzione di regolarizzazione richiesta e possibilmente essere dotato di incastro maschio/ femmina oltre a migliorare la prestazione energetica del pacchetto di copertura.
STRATO DI SEPARAZIONE
Geotessile FLAG PET/TT termotrattato di grammatura pari o superiore a 200 g/m2.
ELEMENTO DI TENUTA
Membrana sintetica in PVC-P FLAGON SR, armata con rete di poliestere per la resistenza alle sollecitazioni causate dall’azione del vento, resistente agli U.V., al punzonamento, agli agenti atmosferici e alle radici, con strato di segnalazione, saldata per termofusione sui sormonti.
Il vincolo meccanico su piano dovra essere eseguito con apposito schema di fissaggio sviluppato secondo vigente norma UNI EN 1991-1-4.
Fissaggio lungo il perimetro di tutti i risvolti verticali eseguito mediante barra preforata in lamiera zincata completa di giunto antipunzonamento FLAG ed elemento di ripartizione FLAGOFIL PVC.
PROTEZIONI
Nelle zone di camminamento e attorno alle zone tecniche deve essere prevista la posa di uno strato di protezione antipunzonamento realizzato con manto sintetico FLAGON WALKWAY PVC SUPERGRIP di spessore 4 mm, facilmente applicabile sui differenti tipi di copertura.
Normativa di riferimento
- UNI 11442: Criteri per il progetto della resistenza al vento di copertura continue.