RIFACIMENTO IMPERMEABILIZZAZIONE ESISTENTE - TETTO CALDO 4a2_BPE
SISTEMA IMPERMEABILE CON NUOVO ELEMENTO DI TENUTA IN BPE APPLICATO IN SEMINDIPENDENZA IN DOPPIO STRATO
descrizione
SUPPORTO ESISTENTE
Il piano di posa dovra essere:
1. asciutto e pulito accuratamente, in modo da rimuovere detriti ed asperita che possano arrecare danneggiamenti agli elementi soprastanti
2. regolarizzato mediante taglio ed appianamento di ondulazioni e bolle presenti sul piano
3. se in tensione tagliato al piede dei risvolti verticali
4. libero da lamine metalliche o strati di zavorra (ghiaia, protezioni pesanti fisse o mobili, ecc.)
5. vincolato all’elemento portante. Nel caso in cui la stratigrafia esistente non sia adeguatamente fissata, il vincolo meccanico sul piano dovra essere eseguito con apposito schema di fissaggio sviluppato secondo norma UNI EN 1991-1-4.
6. stabile nel tempo
7. compatibile chimicamente con i materiali costituenti il nuovo pacchetto di impermeabilizzazione
8. l’elemento portante dovra essere idoneo per l’esecuzione del fissaggio meccanico
9. dotato di adeguata pendenza. Per copertura piana o sub-orizzontale pendenza compresa tra 1,5 e 5%.
10. sui risvolti verticali si dovra provvedere, ove possibile, alla completa rimozione delle lattonerie, dei profili metallici e, se non aderente, del rivestimento impermeabile esistente
STRATO PER POSA A SEMINDIPENDENZA
Membrana bitume-polimero-plastomero (BPP) NOVA-PER armata in velo di vetro rinforzato, con fori del diametro di 40 mm, per ancoraggio a punti e per ottenere uno strato di equalizzazione del differenziale di pressione.
Dovrà essere posata a secco sul piano di posa, ad esclusione delle fasce perimetrali ed attorno ai corpi emergenti per una larghezza di circa 1 m.
ELEMENTO DI TENUTA
Primo strato
Membrana bitume-polimero-elastomero (BPE) armata in non tessuto di poliestere da lo continuo ad alta grammatura, rinforzata con bre di vetro che conferiscono elevata stabilità dimensionale.
La faccia superiore è rivestita con sabbia amorfa antiadesiva e quella inferiore con lm poliole nico termofusibile.
Posa in opera in semi-indipendenza sul piano, ad esclusione delle fasce perimetrali, attorno ai corpi emergenti e sui verticali, dove l’adesione dovrà essere totale mediante rinvenimento a amma di gas propano.
Si consiglia di integrare il vincolo del primo strato con ssaggi meccanici posti sulle zone d’angolo (4/m2) e sulla prima fascia perimetrale (2/m2).
Secondo strato
Membrana bitume-polimero-elastomero (BPE) armata in non tessuto di poliestere da lo continuo ad alta grammatura, rinforzata con bre di vetro che conferiscono eccellente stabilità dimensionale
La faccia superiore è autoprotetta con scaglie
di ardesia ceramizzata (preferibilmente di colore bianco), quella inferiore rivestita da un lm poliole nico termofusibile.
Posa in opera in totale aderenza al primo strato mediante rinvenimento a amma di gas propano.
Normativa di riferimento
- UNI 11442: Criteri per il progetto della resistenza al vento di coperture continue.
Il piano di posa dovra essere:
1. asciutto e pulito accuratamente, in modo da rimuovere detriti ed asperita che possano arrecare danneggiamenti agli elementi soprastanti
2. regolarizzato mediante taglio ed appianamento di ondulazioni e bolle presenti sul piano
3. se in tensione tagliato al piede dei risvolti verticali
4. libero da lamine metalliche o strati di zavorra (ghiaia, protezioni pesanti fisse o mobili, ecc.)
5. vincolato all’elemento portante. Nel caso in cui la stratigrafia esistente non sia adeguatamente fissata, il vincolo meccanico sul piano dovra essere eseguito con apposito schema di fissaggio sviluppato secondo norma UNI EN 1991-1-4.
6. stabile nel tempo
7. compatibile chimicamente con i materiali costituenti il nuovo pacchetto di impermeabilizzazione
8. l’elemento portante dovra essere idoneo per l’esecuzione del fissaggio meccanico
9. dotato di adeguata pendenza. Per copertura piana o sub-orizzontale pendenza compresa tra 1,5 e 5%.
10. sui risvolti verticali si dovra provvedere, ove possibile, alla completa rimozione delle lattonerie, dei profili metallici e, se non aderente, del rivestimento impermeabile esistente
STRATO PER POSA A SEMINDIPENDENZA
Membrana bitume-polimero-plastomero (BPP) NOVA-PER armata in velo di vetro rinforzato, con fori del diametro di 40 mm, per ancoraggio a punti e per ottenere uno strato di equalizzazione del differenziale di pressione.
Dovrà essere posata a secco sul piano di posa, ad esclusione delle fasce perimetrali ed attorno ai corpi emergenti per una larghezza di circa 1 m.
ELEMENTO DI TENUTA
Primo strato
Membrana bitume-polimero-elastomero (BPE) armata in non tessuto di poliestere da lo continuo ad alta grammatura, rinforzata con bre di vetro che conferiscono elevata stabilità dimensionale.
La faccia superiore è rivestita con sabbia amorfa antiadesiva e quella inferiore con lm poliole nico termofusibile.
Posa in opera in semi-indipendenza sul piano, ad esclusione delle fasce perimetrali, attorno ai corpi emergenti e sui verticali, dove l’adesione dovrà essere totale mediante rinvenimento a amma di gas propano.
Si consiglia di integrare il vincolo del primo strato con ssaggi meccanici posti sulle zone d’angolo (4/m2) e sulla prima fascia perimetrale (2/m2).
Secondo strato
Membrana bitume-polimero-elastomero (BPE) armata in non tessuto di poliestere da lo continuo ad alta grammatura, rinforzata con bre di vetro che conferiscono eccellente stabilità dimensionale
La faccia superiore è autoprotetta con scaglie
di ardesia ceramizzata (preferibilmente di colore bianco), quella inferiore rivestita da un lm poliole nico termofusibile.
Posa in opera in totale aderenza al primo strato mediante rinvenimento a amma di gas propano.
Normativa di riferimento
- UNI 11442: Criteri per il progetto della resistenza al vento di coperture continue.